- compravendita;
- locazione;
- nuova costruzione;
- ristrutturazione;
- ampliamento volumetrico;
- richiesta detrazioni fiscali;
- edilizia pubblica;
Dal 1º gennaio 2012 il certificato energetico è diventato obbligatorio anche per gli annunci immobiliari.
La certificazione energetica serve a definire l’Indice di Prestazione Energetica globale (EPgl) dell’immobile. Per fare ciò si prendono in considerazione le caratteristiche architettoniche dell’edificio (involucro, la zona climatica, i ponti termici, ecc.) e la tipologia impiantistica (tipo di caldaia, presenza di pompe di calore, tipologia dei radiatori, ecc.).
A seguito di queste considerazioni e tramite diversi calcoli si ottiene il livello di consumo energetico dell’immobile indicato con delle lettere che vanno dalla A alla G. Il suo consumo energetico aumenta scendendo con le lettere: in classe G il consumo sarà maggiore ed in classe A sarà migliore.
Lo scopo della certificazione energetica è di rendere più chiara la situazione dell’immobile a livello di consumo energetico all’acquirente o all’affittuario. Prima di acquistare un immobile è possibile conoscere il consumo energetico e sapere quali interventi migliorativi saranno necessari per poter migliorare l’immobile.
Il certificato deve essere redatto e rilasciato da un soggetto certificatore abilitato secondo la normativa vigente: il certificatore energetico.
Come funziona